Montegiorgio
Sulla cima di un colle nel bel mezzo della valle del fiume Tenna sorge Montegiorgio, paesino di poco più di 7000 abitanti che vanta origini preistoriche ed attività fiorenti durante tutto il Medioevo. La struttura attuale del paese ebbe origine intorno all’anno 1000 grazie ai monaci Farfensi, che grazie alle loro operose attività, donarono al centro floridezza economica e incremento demografico. Dalla sommità del paese, detta “Pincio” si può ammirare uno splendido panorama, che abbraccia dal mare Adriatico ai monti Sibillini, dal Monte Conero al Gran Sasso d’Italia. L’enogastronomia montegiorgese è ricca di prelibatezze, comuni agli altri centri del fermano, ma la vera particolarità del luogo sono i dolci del Carnevale, tra cui i “Caciù”, calzoni fritti ripieni di ceci o fave, la Cicerchiata e le Scroccafuse (variante delle classiche frittelle), condite con vere e proprie cascate di miele. E’ proprio grazie al territorio circostante, dove la natura si esprime al meglio nella stagione della fioritura, che apicoltori appassionati producono pregiati mieli, ed è proprio qui che Tasting Marche ha scovato uno dei suoi fornitori d’eccezione, l’Apicoltura nomade, che ogni anno ci regala tutta la bontà dei prodotti dell’alveare.