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Federico Barbarossa, nel 1167, durante l’assedio di Ancona, scelse le mura di Morro d’Alba come rifugio. I Morresi furono costretti a cedere all’imperatore le prelibatezze del territorio, tra cui il famoso succo d’uva di Morro d’Alba. Il Lacrima di Morro d’Alba Doc è un vino rosso tipico delle Marche che si accompagna molto bene a salumi e primi piatti a base di carne. Di struttura piuttosto corposa, con un tannino deciso ma non pungente, questo vino rosso ha un gusto tipicamente asciutto.
Tipologia: Lacrima di Morro D'Alba Doc
Produttore: Azienda Agricola Landi Luciano
Prodotto in: Italia (Italia)
Gradazione: 12,5% vol
Le uve destinate alla produzione del Lacrima di Morro D'Alba provengono dai vigneti posti intorno ai comuni di Belvedere Ostrense e San Marcello in provincia di Ancona. Il Vigneto viene coltivato con un sistema a Cordone Speronato basso su colline di buona pendenza, sfruttando terra molto argillosa e calcarea. Per quanto riguarda la vinificazione, alla pigiatura con diraspatura dell’uva, segue la fermentazione in vasche d'acciaio termocondizionate e sei giorni di macerazione con follature. Il Lacrima di Morro d’Alba manifesta le sue migliori qualità nei primi anni di vita.
Azienda Agricola Landi Luciano. Via Gavigliano, 16 - Belvedere Ostrense (AN). Nel comune di Belvedere Ostrense (AN), a 250 mt sul livello del mare, in un'area con una grande vocazione e variabilità di terreni, da quelli sciolti e calcarei per i vitigni a bacca rossa a quelli argillosi e di medio impasto per i vitigni a bacca bianca, l'azienda Landi coltiva i vitigni da cui provengono il Verdicchio dei Castelli di Jesi e il Lacrima di Morro d'Alba. L'azienda copre una superficie di 20 ha, di cui 16 coltivati a vigneto. Accanto al metodo tradizionale di vinificazione la famiglia Landi ha investito in nuovi impianti, molto importante la costruzione della cantina interrata per 'l'elevage' dei vini in legni pregiati e il successivo affinamento in bottiglia. Tutta la filiera produttiva è gestita con grande attenzione per valorizzare al meglio le potenzialità di ogni vendemmia e per produrre vini di altissima qualità.
Contiene solfiti.
Informazioni Generali: La scelta del vino giusto è legata al piatto al quale si accompagna. In linea generale, i vini rossi si abbinano meglio a tutte le carni rosse e alla cacciagione, ai primi piatti a base di carne, ai formaggi fermentati, ai formaggi a pasta dura e ai formaggi piccanti. Modalità di consumo: Ogni vino deve essere portato in tavola alla temperatura adeguata; i vini bianchi e rosati devono essere serviti ad una temperatura più bassa di quelli rossi per esaltare al meglio le proprietà organolettiche del vino che risulterebbero alterate nel caso la temperatura di servizio non fosse quella adeguata. Tutto il vino va ossigenato prima di essere servito, il tempo di ossigenazione varia a seconda dell'invecchiamento, se un vino è giovane tale procedura è del tutto superflua. I vini rossi richiedono un tempo di ossigenazione più lungo di quelli bianchi. Se si degustano varie tipologie di vino di varie gradazioni, è buona norma adottare un criterio ascensionale; vini con una gradazione alcolica più bassa vanno bevuti prima.