Passito di Lacrima di Morro D'Alba
Questo vino Passito di Lacrima di Morro D'Alba è uno dei capolavori dell'enologia marchigiana. Un gusto pieno ed elegante, di buon corpo, uno spiccato contenuto alcolico e un residuo zuccherino piuttosto elevato. Queste caratteristiche permettono al vino da desserts di essere servito assieme a dolci secchi e fragranti crostate, ma anche di realizzare abbinamenti più audaci con pecorini stagionati e formaggi di fossa.
Tipologia: Passito di Lacriam di Morro D'Alba
Produttore: Azienda Landi
Prodotto in: Marche (Italia)
Gradazione: 14,5% vol
Le uve destinate alla produzione del Lacrima di Morro D'Alba provengono dai vigneti posti intorno ai comuni di Belvedere Ostrense e San Marcello in provincia di Ancona. Il Vigneto viene coltivato con un sistema a Cordone Speronato basso su colline di buona pendenza, sfruttando terra molto argillosa e calcarea. Per quanto riguarda la vinificazione, l'uva matura raccolta viene fatta appassire naturalmente per circa novanta giorni, viene poi pigiata con diraspature e fermentazione controllata per essere, infine, messa a macerare per circa due settimane. Non necessita di invecchiamento ma di un semplice affinamento in bottiglia di sei mesi.
Azienda Agricola Landi Luciano. Via Gavigliano, 16 - Belvedere Ostrense (AN). Nel comune di Belvedere Ostrense (AN), a 250 mt sul livello del mare, in un'area con una grande vocazione e variabilità di terreni, da quelli sciolti e calcarei per i vitigni a bacca rossa a quelli argillosi e di medio impasto per i vitigni a bacca bianca, l'azienda Landi coltiva i vitigni da cui provengono il Verdicchio dei Castelli di Jesi e il Lacrima di Morro d'Alba. L'azienda copre una superficie di 20 ha, di cui 16 coltivati a vigneto. Accanto al metodo tradizionale di vinificazione la famiglia Landi ha investito in nuovi impianti, molto importante la costruzione della cantina interrata per 'l'elevage' dei vini in legni pregiati e il successivo affinamento in bottiglia. Tutta la filiera produttiva è gestita con grande attenzione per valorizzare al meglio le potenzialità di ogni vendemmia e per produrre vini di altissima qualità.
Contiene solfiti.
Informazioni Generali: La scelta del vino giusto è legata al piatto al quale si accompagna. In linea generale, i vini dolci o spumanti si consumano a fine pasto e si abbinano meglio a prodotti da forno, creme crude o cotte, frutta secca, gradevole anche la combinazione con formaggi stagionati. Modalità di consumo: Ogni vino deve essere portato in tavola alla temperatura adeguata; i vini bianchi devono essere serviti ad una temperatura più bassa di quelli rossi per esaltare al meglio le proprietà organolettiche del vino che risulterebbero alterate nel caso la temperatura di servizio non fosse quella adeguata. Tutto il vino va ossigenato prima di essere servito, il tempo di ossigenazione varia a seconda dell'invecchiamento, se un vino è giovane tale procedura è del tutto superflua. I vini rossi richiedono un tempo di ossigenazione più lungo di quelli bianchi. Se si degustano varie tipologie di vino di varie gradazioni, è buona norma adottare un criterio ascensionale; vini con una gradazione alcolica più bassa vanno bevuti prima.