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Pecorino Semisecco
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Salame Contadino
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Profumi tipici della frutta tropicale e dei fiori bianchi, prodotto con le migliori uve di pecorino provenienti dai siti di Offida e Ripatransone, un profumo raffinato con piacevoli cenni minerali che, con l’invecchiamento, si arricchiscono di sensazioni resinose e ricordi di miele. Il vostro palato apprezzerà il sapore deciso ma mai invadente di questo vino bianco Belato Pecorino, che si abbina perfettamente con il brodetto marchigiano.
Tipologia: Vino Pecorino Doc
Produttore: Carminucci Vinicola del Tesino srl
Prodotto in: Italia
Grado alcolico %: 13% vol
Per essere DOC, il Pecorino deve essere composto per almeno l’85% da uve del vitigno Pecorino. Si tratta di un vitigno autoctono di un'area che comprende il Sud delle Marche, il Nord dell'Abruzzo e le zone più orientali del Lazio. Questo vitigno, a causa della sua poca produttività, ha rischiato l'estinzione, sebbene le sue proprietà organolettiche siano ottime e riconosciute da tutti: grande densità di profumazione, grado alcolico buono ed elevata componente acida. In virtù di queste caratteristiche, in passato veniva utilizzato per tagliare vini dalle scarse doti organolettiche. La tenacia di alcune aziende marchigiane e abruzzesi ha permesso la riscoperta e la valorizzazione opportuna di questo vitigno e del suo eccellente vino.
Vinicola del Tesino srl. Via San Leonardo, 39, 63066 Grottammare (AP). Un'azienda che vanta quasi un secolo di storia, Carminucci Vinicola del Tesino coltiva vigneti che si estendono per 31 ettari, compresi tra i comuni di Offida e Grottammare, vale a dire nella zona più famosa per le Denominazioni di Origine Controllata storiche per il territorio: Rosso Piceno, Pecorino e Falerio dei Colli Ascolani. L’alta densità di ceppi per ettaro e il diradamento dei grappoli nei vigneti testimoniano la volontà di realizzare produzioni di alta qualità mantenendo le rese basse ma selettive.
Uvaggio 100% Pecorino. Contiene solfiti.
Informazioni Generali: La scelta del vino giusto è legata al piatto al quale si accompagna. In linea generale, i vini bianchi si abbinano meglio ad antipasti di pesce, primi piatti a base di verdure e a base di pesce, frutti di mare, carni bianche, formaggi a pasta fresca e formaggi erborinati. Modalità di consumo: Ogni vino deve essere portato in tavola alla temperatura adeguata; i vini bianchi e rosati devono essere serviti ad una temperatura più bassa di quelli rossi per esaltare al meglio le proprietà organolettiche del vino che risulterebbero alterate nel caso la temperatura di servizio non fosse quella adeguata. Tutto il vino va ossigenato prima di essere servito, il tempo di ossigenazione varia a seconda dell'invecchiamento, se un vino è giovane tale procedura è del tutto superflua. I vini rossi richiedono un tempo di ossigenazione più lungo di quelli bianchi. Se si degustano varie tipologie di vino di varie gradazioni, è buona norma adottare un criterio ascensionale; vini con una gradazione alcolica più bassa vanno bevuti prima.