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C’è un vino che nel 1976 segna la svolta per la cantina Brunori, un Verdicchio che prende il nome dall’omonima contrada dove è situato il vigneto da cui viene prodotto, stiamo parlando del Verdicchio dei Castelli di Jesi D.O.C Classico Superiore “San Nicolò”, un vino davvero superbo, dal profumo pieno ed intenso, con la fragranza tipica delle uve di verdicchio con le quali è interamente realizzato.
Tipologia: Verdicchio dei Castelli di Jesi D.O.C.
Produttore: Brunori Azienda Vitivinicola
Prodotto in: Marche (Italia)
Grado alcolico: 14.2%
Il pregiato Verdicchio D.O.C. Classico Superiore “San Nicolò” dell’azienda Brunori racchiude al suo interno tutta l’esperienza nella lavorazione della vite e tutta la superba qualità delle uve di Verdicchio. Questo vino viene fermentato in bianco a temperatura controllata in contenitori d’acciaio e con sosta prolungata sui lieviti, successivamente affinamento e decantazione avviene in vasche di cemento vetrificato. Produzione: 16.000 bottiglie.
Azienda vitivinicola Brunori. Via S. Nicolò, 4. 60038 San Paolo di Jesi (AN). L'azienda è situata nel Comune di San Paolo di Jesi (AN), in Contrada San Nicolò, ad un'altitudine di 200 metri s.l.m..Fondata nel 1956 da Mario Brunori, affiancato fin da subito dal figlio Giorgio, oggi ne sono alla guida i nipoti Carlo e Cristina che hanno ereditato dal nonno non solo la sua grande esperienza nel campo della viticoltura, ma anche il suo profondo interesse per la conoscenza e l'applicazione delle moderne tecniche enologiche. Entrambi sommelier, Carlo e Cristina hanno saputo ben calibrare tradizione e sperimentazione, consolidate tecniche di coltivazione e moderni strumenti di lavorazione al servizio dell'incessante ricerca dell'eccellenza. Con il passare degli anni, infatti, l'azienda Brunori è cresciuta e si è modernizzata senza abbandonare il suo tradizionale carattere familiare, che le consente di curare personalmente tutto il ciclo di produzione: dalla coltivazione del vigneto alla vinificazione, dalla lavorazione in cantina all'imbottigliamento e alla successiva commercializzazione dei suoi vini rossi e vini bianchi tipici marchigiani.
Vino prodotto solamente di uve Verdicchio. Contiene solfiti.
Informazioni Generali: La scelta del vino giusto è legata al piatto al quale si accompagna. In linea generale, i vini bianchi si abbinano meglio ad antipasti di pesce, primi piatti a base di verdure e a base di pesce, frutti di mare, carni bianche, formaggi a pasta fresca e formaggi erborinati. Modalità di consumo: Ogni vino deve essere portato in tavola alla temperatura adeguata; i vini bianchi e rosati devono essere serviti ad una temperatura più bassa di quelli rossi per esaltare al meglio le proprietà organolettiche del vino che risulterebbero alterate nel caso la temperatura di servizio non fosse quella adeguata. Tutto il vino va ossigenato prima di essere servito, il tempo di ossigenazione varia a seconda dell'invecchiamento, se un vino è giovane tale procedura è del tutto superflua. I vini rossi richiedono un tempo di ossigenazione più lungo di quelli bianchi. Se si degustano varie tipologie di vino di varie gradazioni, è buona norma adottare un criterio ascensionale; vini con una gradazione alcolica più bassa vanno bevuti prima.