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Pecorino Semisecco
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Il Rosso Piceno Superiore si ottiene da uve Montepulciano e Sangiovese e fa parte dei grandi vini rossi delle Marche. Un vino caratterizzato da molteplici profumi mai statici: dalla prugna all’amarena, passando per aromi di liquirizia. Il sapore è altrettanto esteso e calibrato nei suoi elementi, morbido e correttamente tannico grazie all’affinamento in piccoli fusti di rovere francese. Un Rosso Piceno Doc di grande potere e stile, che, nel finale, regala all'assaggiatore un'emozione perfettamente armonica.
Tipologia: Rosso Piceno Superiore Doc
Produttore: Carminucci Vinicola del Tesino
Prodotto in: Marche
Grado alcolico %: 14% vol
La prestigiosa DOC Rosso Piceno è la prima nata nelle Marche. Vino noto già agli antichi, legato alla popolazione dei Piceni, il Rosso Piceno Superiore si differenzia dal Rosso Piceno per un maggior affinamento in legno a cui viene sottoposto per ottenere aromi e profumi più carichi ed elaborati. Nasce dal blend di due vitigni, il Montepulciano e il Sangiovese, due vini simbolo del patrimonio enologico italiano che bene si accompagnano alla cultura contadina legata al consumo di carne; da ricordare che nel Piceno si alleva una pregiata razza bovina Marchigiana che viene ampiamente valorizzata, anche nelle preparazioni più semplici, dall’accompagnamento con il Rosso Piceno Superiore.
Vinicola del Tesino srl. Via San Leonardo, 39, 63066 Grottammare (AP). Un'azienda che vanta quasi un secolo di storia, Carminucci Vinicola del Tesino coltiva vigneti che si estendono per 31 ettari, compresi tra i comuni di Offida e Grottammare, vale a dire nella zona più famosa per le Denominazioni di Origine Controllata storiche per il territorio: Rosso Piceno, Pecorino e Falerio dei Colli Ascolani. L’alta densità di ceppi per ettaro e il diradamento dei grappoli nei vigneti testimoniano la volontà di realizzare produzioni di alta qualità mantenendo le rese basse ma selettive.
Uvaggio 30% Sangiovese, 70% Montepulciano. Contiene solfiti.
Informazioni Generali: La scelta del vino giusto è legata al piatto al quale si accompagna. In linea generale, i vini rossi si abbinano meglio a tutte le carni rosse e alla cacciagione, ai primi piatti a base di carne, ai formaggi fermentati, ai formaggi a pasta dura e ai formaggi piccanti. Modalità di consumo: Ogni vino deve essere portato in tavola alla temperatura adeguata; i vini bianchi e rosati devono essere serviti ad una temperatura più bassa di quelli rossi per esaltare al meglio le proprietà organolettiche del vino che risulterebbero alterate nel caso la temperatura di servizio non fosse quella adeguata. Tutto il vino va ossigenato prima di essere servito, il tempo di ossigenazione varia a seconda dell'invecchiamento, se un vino è giovane tale procedura è del tutto superflua. I vini rossi richiedono un tempo di ossigenazione più lungo di quelli bianchi. Se si degustano varie tipologie di vino di varie gradazioni, è buona norma adottare un criterio ascensionale; vini con una gradazione alcolica più bassa vanno bevuti prima.