Spumante Brut Charmat Stefano Antonucci
Lo Spumante Brut Charmat di Stefano Antonucci è il vino ideale per accompagnare il vostro aperitivo e ogni tipo di antipasto di pesce. Al palato è nitido il sapore floreale e persistente e all’olfatto sono subito percepibili il netto odore di crosta di pane con fiori di ginestra. Un prodotto davvero unico che vi permetterà di esaltare al meglio il sapore delle pietanze che state assaporando.
Tipologia: Spumante Brut Charmat
Produttore: Azienda Santa Barbara S.R.L.
Prodotto in: Italia
Conenuto alcolico: 11.5% vol
Metodo Charmat brut spumante con uve di provenienza marchigiana: un mix vincente. Elaborato con il metodo Charmat lungo, questo vino può essere consigliato sia come aperitivo per la sua notevole freschezza, sia come vino da tutto pasto, grazie al corpo e ad una buona gradazione alcolica.
Azienda Santa Barbara S.R.L. Barbara (AN). L’azienda vitivinicola Santa Barbara lavora principalmente con due uve autoctone, Verdicchio e Montepulciano, alle quali unisce uve internazionali come il Cabernet, il Merlot e il Syrah. Localizzato sulle dolci colline di Barbara in Provincia di Ancona, quest'azienda è da sempre concentrata sulla ricerca sperimentale con l'obiettivo di esaltare il patrimonio enologico della Regione Marche. 40 ettari, con viti di età variabile dai tre a trent’anni, che crescono intorno ai 200 metri di quota su terreni argillosi, con zone più calcaree e ghiaiose, posti su più versanti; questi terreni danno struttura alle uve, ma altrettanta freschezza e finezza aromatica. Nelle vigne la maggior parte dei lavori vengono svolti a mano, cercando un equilibrio tra potature corte, interventi mirati sul verde e diradamenti solo quando strettamente necessari.
Vino prodotto con Uve Chardonnay 80%, Pinot Nero 20%. Contiene solfiti.
Informazioni Generali: La scelta del vino giusto è legata al piatto al quale si accompagna. In linea generale, i vini dolci o spumanti si consumano a fine pasto e si abbinano meglio a prodotti da forno, creme crude o cotte, frutta secca, gradevole anche la combinazione con formaggi stagionati. Modalità di consumo: Ogni vino deve essere portato in tavola alla temperatura adeguata; i vini bianchi devono essere serviti ad una temperatura più bassa di quelli rossi per esaltare al meglio le proprietà organolettiche del vino che risulterebbero alterate nel caso la temperatura di servizio non fosse quella adeguata. Tutto il vino va ossigenato prima di essere servito, il tempo di ossigenazione varia a seconda dell'invecchiamento, se un vino è giovane tale procedura è del tutto superflua. I vini rossi richiedono un tempo di ossigenazione più lungo di quelli bianchi. Se si degustano varie tipologie di vino di varie gradazioni, è buona norma adottare un criterio ascensionale; vini con una gradazione alcolica più bassa vanno bevuti prima.