Pasta con Farina di Fave "Tacconi"

Fratte Rosa si trova tra le valli del Metauro e del Cesano a più di 400 metri; il suo territorio è caratterizzato da terreni molto argillosi denominati “i lubachi”. Durante i primi dieci giorni di ottobre, la fava di Fratte Rosa si semina in buche che distano circa 70 cm l'una dall'altra sfruttando questi terreni argillosi e calcarei. La maturazione del seme ceroso avviene nella prima decade di maggio, mentre, quella del seme secco avviene nella prima decade di giugno. I tacconi sono un tipo di pasta preparata adoperando per l'’impasto metà farina di grano e metà farina di fave a cui si aggiungono le uova in proporzione di una per ogni etto di farina. A seguito di una lenta lavorazione, l'impasto viene steso con il mattarello fino a raggiungere spessore di circa cinque mm. Prima di venire tagliato a striscioline spesse circa mezzo centimetro, l’impasto dei Tacconi viene lasciato riposare per almeno mezz’ora. Questa varietà di pasta ha origini antiche e profondamente legate all’antica mezzadria marchigiana. Si racconta che, al momento di dividere il raccolto con il “padrone”, e dal loro 50% detrarre la quota per la semina, quella per il consumo giornaliero e il pagamento in natura dei debiti contratti con i contadini del posto, spesso gli antichi mezzadri venivano colti dal timore di rimanere senza farina di grano. Per evitare che questo accadesse, i mezzadri di Fratte Rosa si spinsero verso l’utilizzo di farine alternative, e quella di fava risultò essere un sostituito ideale apportando un gusto delicato e molte sostanze nutritive essenziali.