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Un vino a tutto pasto che si sposa in modo eccellente con antipasti di pesce e primi piatti delicati, la Passerina Chicca è un vino bianco IGT tipico delle Marche. Un terreno incontaminato, tecniche di lavorazione che rispettano l'ambiente e metodi di coltivazione biologici, un trittico che non può che dar vita ad un'eccellenza enologica tipicamente marchigiana.
Tipologia: Vino Passerina
Produttore: Azienda Vitivinicola Pantaleone di Pantaleoni Federica
Prodotto in: Italia
Grado alcolico %: 13% vol
Il vitigno Passerina, autoctono del Piceno, è estremamente adattabile e permette diverse forme di coltivazione. L'uva si presenta con un grappolo robusto, con bacca di ampie dimensioni, e la buccia piuttosto spessa. Oltre che vinificato in purezza come vino IGT, la Passerina è un vino correttivo ideale per regalare freschezza e svecchiare altri vini bianchi.
Azienda Vitivinicola Pantaleone di Pantaleoni Federica. Colonnata Alta (AP). L’Azienda Pantaleone si affaccia su una vallata sormontata dal monte Ascensione, come circondata da un anfiteatro naturale ai cui piedi scorre il fossato Pantaleone, ad un'altezza di 450 metri, nella frazione di Colonnata Alta, comune di Ascoli Piceno. Il terreno argilloso che contiene molte sostanze organiche nutritive, assieme all’esposizione a Sud-Est dei vigneti, che garantiscono caratteristiche climatiche favorevoli, agevolando metodi di coltivazione biologici, permettono all'Azienda Pantaleone di creare vini rinomati e di alta qualità.
Vino prodotto con Uve Passerina. Contiene Solfiti.
Informazioni Generali: La scelta del vino giusto è legata al piatto al quale si accompagna. In linea generale, i vini bianchi si abbinano meglio ad antipasti di pesce, primi piatti a base di verdure e a base di pesce, frutti di mare, carni bianche, formaggi a pasta fresca e formaggi erborinati. Modalità di consumo: Ogni vino deve essere portato in tavola alla temperatura adeguata; i vini bianchi e rosati devono essere serviti ad una temperatura più bassa di quelli rossi per esaltare al meglio le proprietà organolettiche del vino che risulterebbero alterate nel caso la temperatura di servizio non fosse quella adeguata. Tutto il vino va ossigenato prima di essere servito, il tempo di ossigenazione varia a seconda dell'invecchiamento, se un vino è giovane tale procedura è del tutto superflua. I vini rossi richiedono un tempo di ossigenazione più lungo di quelli bianchi. Se si degustano varie tipologie di vino di varie gradazioni, è buona norma adottare un criterio ascensionale; vini con una gradazione alcolica più bassa vanno bevuti prima.